Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore

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Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore

Interessarsi ad arredare casa o a renderla più piena e valorizzare gli ambienti, è un’esperienza che comunque aiuta a rendere piacevoli gli ambienti e il Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore è il settore che fa per voi.

Infatti i professionisti del Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore propongono una grande varietà e qualità di prodotti dove ci sono delle certificazioni che consentono di avere delle lampade e lampadari di appartenenza specifica ad una data e ad uno stile.

La bellezza dei prodotti “antichi” rimane intramontabile e per quanto si possa apprezzare l’arte moderna, alla fine gli occhi sono attratti da quest’oggettistica che in sé racchiude comunque una storia o un volto di un’epoca che è passata.

Perché non preferire uno stile che sia vintage o d’epoca con prodotti che sono stati creati proprio nel passato? Meglio delle imitazioni di scarsa qualità che oggi sono in giro e che costano molto, ma non valgono nulla.

Lampade e illuminazione la storia del 1920

Oggi premiamo un interruttore oppure diamo un comando vocale in casa, e si accendono le luci. Sembra tanto scontato avere la luce in casa, potendo poi contare perfino su nuove tecnologie che rendono gli ambienti intelligenti e a basso consumo energetico, ma la situazione che c’era prima era molto diversa da quella di oggi.

Le prime forme d’illuminazione elettrica non furono concesse ai cittadini, ma solo a coloro che se lo potevano permettere come nobili o persone di un certo ceto sociale e poi erano concesse per le illuminazioni in casa. Solo nei primi del 1900 le luci iniziarono ad entrare nelle case dei borghesi, ma nella maggior parte dei casi, cioè per il popolo, la luce elettrica era un lusso che ben poche persone potevano permettersi.

Intorno agli anni del 1950, dopo la seconda guerra mondiale, essa divenne accessibile e quindi un vantaggio per tutto. La domanda che comunque rimane è: come si poteva avere la luce in casa prima della seconda guerra mondiale.

Gli impianti elettrici erano molto rudimentali. La classica lampadina appesa al soffitto era alimentata da fili che erano “volanti”, cioè inchiodati sulle pareti e non posto in canaline interne alle pareti. Questo capitava perché gli immobili e le pareti erano un unico blocco.

Di certo questo filo “volante” era molto inestetico, ma c’è da dire perfino che tante persone non avevano un impianto elettrico valido, come li conosciamo oggi. A cosa serviva poi l’elettricità? Gli elettrodomestici non erano diffusi come lo sono oggi e quelli presenti erano molto costosi. Sembra quasi impossibile pensare che circa 80 anni fa si usava vivere la casa senza elettrodomestici, ma questa era una realtà.

Tuttavia l’elettricità divenne un qualcosa che consentiva di avere un’illuminazione in casa che era artificiale, come le lampadine, ma soprattutto le lampade. Esse erano disponibili in grandi dimensioni, per illuminare camere intere, altre invece erano piccole e comode, in modo da illuminare solo determinati spazi.

Il 1920 fu l’anno in cui la produzione di questi accessori (cioè di lampade e lampadari) ebbero il loro boom di richieste. Ne esistevano di tantissime tipologie, alcune molto lavorate con metallo e vetro, altre invece erano con rivestimenti dei paralumi in tessuto. Il vetro e l’arte dei fabbri crearono quindi dei prodotti che ancora oggi sono molto richiesti e dove il Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore hanno una grande domanda rispetto alla disponibilità effettiva.

Intanto cerchiamo di chiarire che le lampade erano costruite anche prima del 1920 e interessavano degli accessori da avere in casa per coloro che erano ricchi e che dunque potevano permettersi di avere dell’elettricità in casa. Questi sono oggetti che vengono classificati come lampade e illuminazioni d’epoca.

Pensate che essi oggi valgono migliaia di euro. Vero è che ci sono molte collezioni di diverse industrie che sono famosissime e che hanno una loro quotazione, ma poi troviamo dei prodotti che sono artigianali e che quindi hanno un valore che dipende direttamente dalla qualità dei materiali e dalla lavorazione che è uno stile specifico.

In Italia poi sono tanti i collezionisti che sono clienti fissi del Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore.

Lampade rétro e vintage, quali sono le differenze?

Le lampade che sono state costruite prima del 1930 vengono considerate e classificate come oggettistica d’epoca. Dal 1930 in poi sono considerate vintage.

Questo è una delle metriche che sono usate dal mercato e dai Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore per capire quale sia effettivamente il valore dei prodotti che si hanno di fronte.

Come mai c’è questa classificazione? Alla fine una lampada che è prodotta nel 1928 non è possibile classificarla come “vintage”. Qui dobbiamo fare un passo indietro e conoscere la storia che ha poi portato alla classificazione dei prodotti.

Il 1929 fu l’anno in cui ci fu un crollo dell’economia. Il famoso black Friday nasce da questo evento che, in quell’epoca fu disastroso, ed oggi viene usato quasi in modo ironico. A causa dei problemi dati dalla crisi economica non solo i cittadini ebbero serie difficoltà economiche, anzi possiamo dire che il cittadino con reddito medio basso fu quello ad avere minori impatti economici.

A pagarne le conseguenze più gravi furono le industrie, gli investitori, i milionari e tutte le persone di ceto medio alto. L’economia praticamente si era bloccata e questo voleva dire perdere milioni di posti di lavoro, ma impedire poi la circolazione monetaria.

La domanda che vi state ponendo è: cosa centra questo con la produzione delle lampade? Ebbene le industrie e perfino gli artigiani furono costretti ad ampliare la produzione di mobili ed oggettistica che era di uso comune.

Non ci si poteva certo concentrare su un commercio che fosse mirato esclusivamente ai ceti medio alti o altissimi. Siccome i “poveri” sono sempre la maggioranza fu necessario proporre dei prodotti che fossero alla portata di una platea molto ampia e non continuare a concentrarsi su clienti che erano una cerchia ristretta e che dopo il crollo del 1929 furono quelli a subire i maggiori danni.

Iniziate quindi a capire qual è fu il cambiamento? L’economia doveva cambiare. L’elettricità divenne più a portata di mano di tutti e di conseguenza anche gli accessori, come le lampade, furono poi costruite su ampia scala. La produzione quindi divenne maggiormente veloce e ci furono nuove costruzioni di macchinari, praticamente c’è una diminuzione del lavoro manuale.

Ecco allora che proprio il 1930 fu il momento in cui ci furono dei cambi della produzione e dove c’è la classificazione di lampade e lampadari vintage. Mentre quelli precedenti sono considerati d’epoca oppure rétro.

Quest’ultimo termine è stato usato per identificare poi uno stile di lavorazione che va a interessare la presenza di vetri e di altri metalli o materiali che erano particolarmente utili per diffondere la luce all’interno degli ambienti.

Il Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore spesso propone sia dei modelli che sono d’epoca, a costi che sono quelli di quotazione diretta del mercato oppure che sono vintage.

Tra i due il Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore vintage è quello più conveniente perché ha costi minori e c’è la possibilità di averne in una quantità maggiore. Tra l’altro gli amanti di questo stile apprezzano proprio le lampade che diventano ottimi componenti di arredo.

Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore, perché fare questo acquisto?

Tutto quello che c’è in casa deve avere una sua bellezza e stile. Avere in casa delle “cose” che non piacciono, che sono noiose oppure che si sono dovute comprare per forza, perché se ne aveva bisogno, ma ci si è dovuto accontentare di quel che si trovava, rende gli ambienti antipatici o inospitali.

Per questo è preferibile che si vada a scegliere uno stile in casa e cercare determinati prodotti che sono belli da vedere o che sono piacevoli da vivere. Il vintage è qualcosa che piace e piace molto, ma che ha una diversità di stili poiché ogni epoca ha una sua caratteristica che si ripropone poi all’interno dei prodotti che vengono creati in una determinata data.

Le imitazioni ci sono ovunque. Esse sono di qualità spesso scadente, ma anche rivolgendosi a dei prodotti di imitazione che sono di una buona qualità, alla fine non si ha un prodotto d’investimento, ma piuttosto qualcosa che non va ad interessare direttamente un bene da investimento.

Le proposte che ci sono nel mercato delle lampade usate non sono di scarsa qualità, essi hanno un riferimento che è fondamentale, cioè dove si propone una buona qualità, ma soprattutto uno stile che potrebbe poi rispecchiare quello che volete in casa.

Coloro che hanno una casa vintage devono comprare lampade che sono complementi d’arredo per la camera da letto, salotto o per le sale da pranzo. Questo impreziosisce l’ambiente, ma soprattutto si ha a che fare con uno stile che è realmente un valido investimento per il futuro.

Nuova moda dell’acquisto di oggettistica vintage, cos’è?

La moda del vintage è sicuramente attualissima. I capi d’abbigliamento sono quelli che stanno richiamando stili quasi dimenticati, rivisitati, ma che riescono a simulare perfettamente lo stile vintage. Comprando delle cose che sono effettivamente vintage si propone un acquisto che sia da investimento. Essi sono oggetti che non passano di moda, anzi se rimangono funzionanti e con parti che non sono danneggiati aumentano di valore.

Una curiosità che interessa l’acquisto di lampe e lampadari antichi sono quelli di essere utilissimi per regali da nozze, per coloro che comprano o cambiano casa, magari per le coppie che dopo tanti anni iniziano una convivenza e sono apprezzati anche per regali o acquisti di persone che sono collezioniste o che amano lo stile vintage o antico.

Come mai si fanno questi regali? Si unisce la tradizione ad un bene materiale. Regalare una lampada indica che c’è sempre una luce, una benedizione in casa. Nel medioevo gli sposi accendevano una candela in casa dal momento del festeggiamento, per tutta la prima notte, fino all’alba del giorno dopo. Questo per allontanare gli spiriti maligni, l’invidia e per mettere a tacere le male lingue che, secondo la tradizione popolare, durante la prima notte di nozze chiunque avesse parlato male della sposa o dello sposo avrebbero avuto la lingua bruciata dalla candela.

Dunque regalare una lampada richiama questo tipo di tradizione, nel senso che si illumina la vita della famiglia che vive in casa. Tuttavia, in un Compro Lampade E Illuminazione Piazza Santa Maria Maggiore, si acquistano dei prodotti che sono un vero e proprio investimento perché, come accennato prima, parlando di modelli che sono vintage o d’epoca, si parla di prodotti che hanno un loro valore che è destinato ad aumentare nel corso degli anni.

Le lampade migliori sono quelle a coppia per la camera da letto, ma ci sono anche quelle di grandi dimensioni da posizionare in salotto oppure in studi privati. I lampadari invece devono essere posizionati in salotto per essere visti e quindi per proporre una certa bellezza che richiami uno stile specifico.

Come sapere se si comprano lampade e illuminazioni “originali”?

Tanti sono i rivenditori e liberi professionisti che vengono e comprano lampade ed altra oggettistica d’illuminazione. I consumatori che devono vendere tali oggetti devono comunque rivolgersi a dei professionisti poiché essi sono gli unici a poter fare una perizia e da questo vuol dire avere una certificazione che consente di chiedere una determinata somma.

Indubbiamente è preferibile rivolgersi a dei professionisti quando si parla di un acquisto, come mai? I professionisti, per la tutela dei consumatori, devono proporre una garanzia di funzionamento della lampada, lampadari e di altri oggetti d’illuminazione per almeno 6 mesi. Essi dunque non possono mettere in vendita qualcosa che non funziona.

Inoltre sono gli unici a poter garantire una documentazione e certificazione che sia valida, cioè dove ci sia una data di riferimento del prodotto, le caratteristiche che ne identificano la qualità e perfino quale sia la collezione di appartenenza (sempre se essa appartenga ad una collezione).

Si parla quindi di sicurezza delle origina e dell’originalità di un prodotto. Mentre affidandovi a qualche compravendita su internet tra privati, dovreste fidarvi della parola di una persona totalmente sconosciuta che vi rifila un prodotto per un altro. Meglio che sappiate quali sono le differenze per avere poi la sicurezza di comprare qualcosa che se viene rivenduta rimane con un costo bloccato, cioè con un capitale fisso.

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